Il cuore della Val d'Orcia custodisce a 524 m.di altezza s.l.m uno
dei gioielli termali più belli alle falde del Monte Amiata,
Bagni San Filippo. È un luogo suggestivo per i bianchi
depositi calcarei formati dalle acque sui quali è adagiato
il paese, che formano cascate di acqua calda affacciate sul Fosso
Bianco, detto anche " Fosso dell'Acqua Bianca" e per la
"Balena Bianca", un torrente di montagna in cui si trovano
acque ipertermali. Inoltrandosi nei boschi appena fuori il borgo
il visitatore potrà scegliere se approfittare dell'acqua
di zolfo che sgorga dalle rocce del Fosso dell'Acqua Bianca, o se
attraversare il ponticello più avanti e immergersi in piscine
fangose completamente bianche della "Balena Bianca".
Il nome di questo borgo va attribuito a Filippo Benizi, priore
dell'ordine fiorentino dei Servi di Maria, che qui trovò
rifugio per sottrarsi all'elezione al soglio pontificio nel conclave
di Viterbo del 1296. Tuttavia Bagni San Filippo era conosciuto come
centro termale già in epoca romana e fu nel corso del '500
che Cosimo de Medici decise di restaurare le terme restituendo loro
fama e prestigio, grazie anche alla citazione nell'opera la "Mandragola"
di Niccolò Machiavelli.
Oggi tutti coloro che vogliono passare un po' del loro tempo all'insegna
del relax e del benessere a Bagni San Filippo potranno essere ospitati
dal nuovo albergo collegato allo stabilimento termale "Nuove
Terme San Filippo", dove è situata una piscina e una
cascata d'acqua a 37 °C. |